Altra gita in val Zwischbergen (vedi qui) abbastanza facile e molto bella per ambienti e panorami.
Da Gondo (CH) si sale in auto (esiste anche un servizio bus) sulla strada che fiancheggia la bella cascata. La si percorre sino a poco oltre la diga di sbarramento e la centrale elettrica. Si parcheggia nei pressi del ponte. Si prende la strada sterrata che sale agli alpeggi di Pussetta ma dopo un quarto d'ora si può optare per il sentiero che sale più ripido incrociando più volte la strada, consentendo un discreto risparmio di tempo. C'è però da segnalare che in diversi tratti questo sentiero risulta fangoso e privo di attrattive. Io, in discesa, ho seguito il tracciato della strada che offre scorci sicuramente più interessanti. In circa un'ora, verso quota 1700 m, si esce dal bosco e si raggiunge la conca degli alpeggi. Conviene lasciare la strada e tenersi sulla destra seguendo le tracce del sentiero che sale direttamente all'alpe Waira, nel tratto finale caratterizzato da una discreta pendenza. Sulla sinistra della grande stalla il sentiero riprende molto più dolce e ben segnalato in un bosco di larici fino a portarsi a ridosso del piccolo bastione su cui è posto il primo lago.
Dopo l'ultimo strappo che rimonta il lato destro del torrente emissario si raggiunge il laghetto, che scopro pullulare di migliaia di avannotti - pare infatti che il bacino sia utilizzato come "incubatore" per il ripopolamento ittico ed è frequentato da qualche pescatore (occorre munirsi di debita autorizzazione presso il comune di Gondo). Il sentiero prosegue portandosi sul fondo del pianoro e affronta in presa diretta i 150 metri del gradone che sorregge il bacino del lago Tschawinersee. Per mancanza di tempo sono costretto a rinunciare a raggiungerlo, e dopo una breve sosta ritorno sui miei passi.
Da Gondo (CH) si sale in auto (esiste anche un servizio bus) sulla strada che fiancheggia la bella cascata. La si percorre sino a poco oltre la diga di sbarramento e la centrale elettrica. Si parcheggia nei pressi del ponte. Si prende la strada sterrata che sale agli alpeggi di Pussetta ma dopo un quarto d'ora si può optare per il sentiero che sale più ripido incrociando più volte la strada, consentendo un discreto risparmio di tempo. C'è però da segnalare che in diversi tratti questo sentiero risulta fangoso e privo di attrattive. Io, in discesa, ho seguito il tracciato della strada che offre scorci sicuramente più interessanti. In circa un'ora, verso quota 1700 m, si esce dal bosco e si raggiunge la conca degli alpeggi. Conviene lasciare la strada e tenersi sulla destra seguendo le tracce del sentiero che sale direttamente all'alpe Waira, nel tratto finale caratterizzato da una discreta pendenza. Sulla sinistra della grande stalla il sentiero riprende molto più dolce e ben segnalato in un bosco di larici fino a portarsi a ridosso del piccolo bastione su cui è posto il primo lago.
(vedi anche)
Arrivato però alla malga di Waira ho preferito seguire la strada carrozzabile verso l'alpe Pussetta (in blu nella cartina) che risulta essere molto panoramica verso il lato opposto della valle e verso il Sempione.
(vedi altre foto)
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| Effettuata | 30 Luglio 2018 |
| Dislivello complessivo | 730 m |
| Distanza percorsa | 10 Km |
| Tempo di cammino | 4:30 ore |
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