Prima di Veglio, in prossimità di una chiesetta è possibile parcheggiare.
Pochi passi e si arriva alla frazione abbandonata oltre 50 anni fa per pericolo di frana. L'ambiente è fatiscente anche se affascinante per la particolare disposizione delle case, su molte delle quali si possono ancora ammirare tracce di affreschi a carattere religioso. Dal centro del paesino presso una fontana parte il sentiero per Alagua. Il percorso è ben segnalato e in buono stato. A tratti le pendenze sono considerevoli e l'esposizione a sud costringe a una bella sudata. Si guadagna velocemente quota e dopo l'attraversamento di un canalone la salita si addolcisce, si entra in un bosco e in costante leggera pendenza si raggiungono i primi prati dell'alpeggio.
Alagua è servita da una strada consortile (percorso molto più lungo passante per l'alpe Coipo) che ha consentito la sopravvivenza del luogo e l'ottima conservazione delle abitazioni, chiaramente adibite a seconde case. Nulla però che tolga fascino al luogo o contrasti con le tradizioni. Panorama ampio sulla conca di Domodossola e sul lato opposto dell'Antigorio. L'alpeggio è parecchio esteso ma vale la pena di girarlo tutto per coglierne i vari aspetti caratteristi. C'è anche un laghetto.Vista verso Crevoladossola |
Il ritorno è sullo stesso percorso della salita.
(vedi altre foto)
Effettuata | 7 maggio 2011 |
Dislivello complessivo | 650 metri |
Distanza percorsa A/R | 8 Km |
Tempo di cammino | 3 ore |
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