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L'arrivo a Ausone - sullo sfondo il monte Cazzola
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Lunga camminata (tra andata e ritorno sono quasi 17 km) non impegnativa e adatta a tutti. Da Goglio sono 500 metri di dislivello, però se ne possono risparmiare un centinaio se si trova posto nel piccolo parcheggio posto sulla strada per il Devero, proprio dove inizia la deviazione per Agaro.
Il fondo è asfaltato sino al villaggio di Ausone(1460m), la salita è costante ma dolce ed il panorama si allarga via via che si sale. Il villaggio è ben conservato e le case restaurate sono abitate nella bella stagione.
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Vista verso Baceno |
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Sbucando dal tunnel ai piedi della diga |
Superato Ausone si prosegue su sterrato sino all'imbocco del tunnel Enel.
Il tunnel di servizio per la diga è lungo 1,35 Km, pianeggiante e, dopo la deviazione all'imbocco, perfettamente diritto. All'ingresso un pulsante comanda l'accensione temporizzata dell'impianto di illuminazione. Il tempo è più che sufficiente per arrivare in fondo senza problemi, certo non bisogna prenderla troppo comoda. Per sicurezza è preferibile portarsi una pila tascabile. Il fondo è sterrato e abbastanza umido e ci sono anche parecchie pozzanghere e fa abbastanza fresco.
All'uscita ci si ritrova sotto l'imponente diga. Si risale sino ad affacciarsi sul bacino artificiale che riempie per intero il fondovalle. Un comodo sentiero costeggia il lato sinistro sino a raggiungere le uniche baite sopravvissute alla formazione del lago.
Sulla bastionata rocciosa che chiude la valle sono state attrezzate alcune palestre di roccia che sembrano anche spesso frequentate da appassionati.
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Il lago dalla diga |
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Le baite di Agaro |
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Bastioni rocciosi a chiusura della valle |
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Uno sguardo dalle baite di Agaro verso la diga |
Effettuata |
2 novembre 2015 |
Dislivello complessivo |
550 metri |
Distanza percorsa |
16 Km |
Tempo di cammino |
5 ore |
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