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Il sentiero che conduce al rifugio Monte Leone offre continui cambi di ambiente rendendo piacevole la lunga salita. Si parte del piazzale antistante il grande Ospizio e si prende a sinistra puntando verso un alto traliccio elettrico. Da qui inizia il traverso che tra rododendri e ruscelli porta fin sotto le piastre rocciose che chiudono il vallone. Il tracciato taglia in diagonale questi enormi lastroni e si porta ai piedi del rosso Maderhorn. Si risale l'erboso avvallamento e si supera un ultimo salto di sfasciumi raggiungendo la conca tra il Monte Leone e il Wasenhorn (Punta di Terrarossa) occupata da un bellissimo lago glaciale e chiusa in fondo dalla Bocchetta d'Aurona. Sulla sinistra si stacca in forte salita il sentiero che conduce al passo di Terrarossa (2887m), proseguendo diritto con un ultimo sforzo si raggiunge il rifugio (2848m). Il percorso non presenta difficoltà affrontato in piena estate e con tempo ottimo. Sicuramente in presenza di neve o pioggia l'attraversamento delle piastre rocciose richiederà molta attenzione, anche se alcuni ponticelli e funi metalliche sono di notevole aiuto.
In stagione il rifugio è aperto con servizio di bar e ristoro. Per una vista "emozionante" sul bivacco Farello, il ghiacciaio d'Aurona e su tutta l'Alpe Veglia anzichè la facile bocchetta suggerisco di raggiungere il colletto pietroso alle spalle del rifugio, cento metri di dislivello che valgono sicuramente lo sforzo aggiuntivo.
NOTA: da qualche anno il bivacco Farello è stato smobilitato.
Per la discesa, in alternativa al percorso fatto in salita, è possibile valicare il passo di Terrarossa (da dove il panorama si apre sulla valle di Briga) e compiere il giro attorno al Maderhorn in costante dolce discesa, ritornando alla statale del Sempione nei pressi di Shallbett. Il percorso è ovviamente più lungo ma meno impegnativo. Si svolge in prevalenza su un sentierino che con lunghi tornanti percorre l'enorme pietraia che scende sino agli impianti sciistici sopra Briga. Prima di raggiungerli si prende a sinstra il sentiero (indicazione su un grosso masso) che in quota riporta verso il Sempione. Sbucati a Shallbett, se non si vogliono fare a piedi i 2km di percorso pedonale ben segnalato per tornare all'Ospizio, occorre essersi attrezzari con una macchina d'appoggio o attendere il passaggio del bus Postale svizzero.
| Effettuata | 8 Agosto 2016 |
| Dislivello complessivo | 1100 metri |
| Distanza percorsa | 11 Km * |
| Tempo di cammino | 7 ore |
(* sino a Shallbett + ev. 2 km noiosissimi per tornare al passo)
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