Le valli che circondano Domodossola offrono una grande varietà di percorsi adatti ad ogni tipologia di escursionista. In queste pagine mi propongo di riportarne alcuni, da me provati, e di fornire qualche informazione, sperando di fare cosa utile ad altri appassionati come me.

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Cima del Teggiolo - (Val Divedro)

La cima del Teggiolo è un punto panoramico eccezionale trovandosi al cento della val Divedro ed a una altezza sufficiente per spaziare a 360° sui gruppi circostanti.
Si lascia l'auto al parcheggio di Ponte Campo e si segue per un tratto la carrozzabile per l'Alpe Veglia. Nei pressi della sbarra si prende a sinistra la strada consortile che si inoltra nella valle che scende dalle Possette. Il primo tratto è fresco ed ombroso e alterna tratti in falsopiano a tratti di forte pendenza. Si raggiunge in un’ora circa la piana di Vallé dove termina il bosco e la pendenza si fa più dolce. 

Il piano dell'alpe Vallè
Attraversato il lungo alpeggio si riprende la salita, anche qui con tratti in forte pendenza, e si raggiungono le baite delle Balmelle.. Poco oltre si prendono le tracce di sentiero a sinistra e si prosegue facilmente sino al passo della Possette. Per chi vuole godersi una vista sulla sottostante Bugliaga occorre proseguire pochi passi sino a raggiungere un ottimo punto panoramico. Per la cima del Teggiolo si prende a sinistra per tracce che aggirano il costone erboso mantenendosi basse sino a sfiorare il bordo del canalone che precipita verso il ponte del Diavolo mille metri più in basso. Da qui si riprende a salire in diagonale su percorso libero ma intuitivo, mantenendosi prudentemente a qualche metro dal bordo roccioso e si raggiunge facilmente la vetta (50 min. dalle Possette – 3 ore da Ponte Campo).



Il bordo dello sprofondo sopra Bugliaga
La cima del Teggiolo - sullo sfondo il Monte Leone














Sulla cima è posto un piccolo e rustico bivacco in muratura. La zona è in genere frequentata, oltre che dagli escursionisti, anche da un grosso gregge di capre che tengono rasato e "concimato" l'enorme pratone che occupa il lato verso San Domenico del monte Teggiolo.
Questo costone erboso è però disseminato di tane di marmotte ma soprattutto di fenditure carsiche, a volte profonde e, in caso di nebbia, anche insidiose – basta prestare attenzione.
La discesa si svolge sul medesimo tracciato della salita – si può evitare di tornare alle Possette prendendo come riferimento la baita dei Pianezzoni e tagliando direttamente in discesa su percorso libero sino a riprendere il sentiero poco sopra le Balmelle.

(vedi altre foto)


Effettuata 1 Agosto 2016
Dislivello complessivo 1050 metri
Distanza percorsa 15 Km
Tempo di cammino 6 ore


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