Le valli che circondano Domodossola offrono una grande varietà di percorsi adatti ad ogni tipologia di escursionista. In queste pagine mi propongo di riportarne alcuni, da me provati, e di fornire qualche informazione, sperando di fare cosa utile ad altri appassionati come me.

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Per l'alpe Suzzo ad Agàro - (Baceno)

Appagante escursione che su un percorso ad anello, tra balme e alpeggi abbandonati,  collega Cròveo con la valle di Agàro, oggi sommersa da un lago artificiale.  
Il percorso è sempre segnato e abbastanza evidente, tranne in qualche tratto invaso da bassa vegetazione (felci). Si incontrano alcuni tratti impegnativi con notevole pendenza e qualche passaggio esposto con scorci emozionanti sulla sottostante Cròveo. Al riguardo suggerirei di effettuare l'escursione in autunno quando alberi e cespugli ormai spogli non possono limitare la vista. Raccomando però di evitare periodi piovosi - anche in piena estate si incontrano, specialmente nel tratto in discesa da Pioda Calva, molti tratti fangosi e sdrucciolevoli.
Senza un particolare motivo io e il mio amico Giorgio abbiamo seguito il senso di marcia antiorario (salita rosso - discesa blu). Il primo tratto si svolge nel bosco e risulta abbastanza fresco. Con un traverso verso destra si raggiunge l'alpe Cima Chioso dove il sentiero si innesta nella vecchia mulattiera che sale da Baceno. Da qui il percorso inverte il senso di marcia e punta decisamente in alto. Si risalgono alcuni balzi rocciosi grazie a scalini ricavati direttamente nella roccia. Si superano via via alcuni ruderi e finalmente si sbuca agli alpeggi di Suzzo, Basso e Alto, che sono indubbiamente molto belli per la posizione panoramica e per i vasti prati che li circondano.
Alpe Suzzo - gruppo Diei e Cistella
L'arrivo al muraglione della diga
Occorre risalire, seguendo le paline segnaletiche, sino alle baite più alte (1667m), dalle quali inizia in falsopiano la pista che porta ad Agàro (ignorare le tracce che proseguono in salita). Senza difficoltà in 20 minuti si perde quota e si raggiunge la sommità destra della diga. Purtroppo si deve continuare la discesa sino alla base per risalire sull'altro versante alle costruzioni di servizio della diga. Il percorso scelto per il ritorno inizia ai piedi della diga stessa, a fianco della galleria dell'Enel.
Con facile discesa si raggiunge il punto di guado del torrente e si punta verso Pioda Calva altro alpeggio in bella posizione panoramica. Da qui si segue a ritroso parte del percorso dell'escursione "giro di Agàro"
In alternativa, specialmente se il tempo fosse peggiorato, è possibile scendere a Goglio passando per la galleria e la facile strada consortile chiusa al traffico (vedi descrizione)

(vedi altre foto)



Effettuata 28 giugno 2016
Dislivello complessivo 950 metri
Distanza percorsa 9 Km
Tempo di cammino 5 ore


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