L'ampio pianoro dell'alpe Monscera e il rifugio sullo sfondo |
Se si esclude la deviazione al lago di Agro il giro del Monscera, quasi tutto su larga pista carrabile, diventa una facile passeggiata adatta a tutti. La salita al lago di Agro si effettua su tracce di sentiero non sempre evidenti. Non ci sono difficoltà particolari ma serve un po' di senso di orientamento.
Si lascia l'auto al parcheggio di San Bernardo, si discende sino al
ponticello che attraversa il torrente Rasiga e si rimonta l'altro
versante sempre mantenendosi sulla strada asfaltata in ripida salita.
Subito sopra una moderna stalla, al bivio si prende a sinistra sulla pista
sterrata che sale dolcemente sino al passo, inizialmente in un bosco di
larici, ma presto allo scoperto. Superate le baite dell'alpe si
incontra il bivio che a sinistra porta al rifugio Gattascosa. Suggerisco
di proseguire diritto sino al passo e raggiungere poi il rifugio sul
facile sentiero che si diparte in prossimità del laghetto. La vista che
si gode dal passo è molto ampia e spazia verso le cime dei 4000m
vallesani. A destra del passo il Camoscellahorn (quasi sempre frequentato da greggi di capre) e a sinistra la Cima Verosso.
Al passo del Monscera |
Si ridiscende al laghetto e si prende il sentiero che in 15 minuti porta al rifugio. A inizio e fine stagione il rifugio è aperto solo nei fine settimana, è comunque conveniente utilizzarlo come punto di sosta per sfruttare i comodi tavoli esterni e la fresca fontana.
Il laghetto di Agro |
Ripartendo si segue la carreggiabile che attraversa il vasto alpeggio, in alcuni punti torboso, si ritorna sul percorso principale e si inizia la discesa. Se si decide per una visita al laghetto di Agro occorre prendere il sentiero che si stacca a sinistra e si infila subito nel bosco di larici.
Il laghetto è in una posizione veramente incantevole, sotto le balze rocciose del Dosso e tutto circondato da sfasciumi tappezzati di rododendri. Merita sicuramente la deviazione. Il sentiero per la discesa deve essere "trovato" sul lato del lago verso Domodossola, risalendo leggermente la costa erbosa di chiusura del bacino. La discesa non presenta più difficoltà e in mezz'ora si ritorna sul tracciato del mattino da rifare a ritroso sino a San Bernardo.
(vedi altre foto)
Effettuata | 25 settembre 2013 |
Dislivello complessivo | 650 metri |
Distanza percorsa | 11 Km |
Tempo di cammino | 4 ore |
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