Alpe Castello

 

Da Piedimulera si sale a Cimamulera dove, in frazione Madonna, è possibile parcheggiare l’auto.

L’ultima domenica di maggio si tiene la festa annuale dell’alpe Propiano e, qualche giorno prima, dei volontari provvedono alla sistemazione del percorso. Non lo sapevo, la mia è stata solo fortuna, ma ne ho potuto approfittare …. non una foglia, non un rametto non un sasso fuori posto su tutto il tracciato! 

Dal piccolo piazzale della chiesa parte una strada asfaltata che sale subito con una pendenza da trampolino per salto con gli sci. La strada termina presto ed inizia una mulattiera, a pendenza più accettabile, che a stretti tornanti risale il costone del Pizzo Castello. L’ambiente è abbastanza fresco, almeno di mattina, siamo sotto un fitto bosco e sul lato in ombra. Si giunge così alla Croce dell’alpe Ceresola, ma per godere di una vista migliore conviene proseguire, risalendo il prato fino a poco oltre le baite.

Da Ceresola le pendenze tornano ad aumentare, il bosco si fa più rado e il sentiero procede su un fondo misto di roccette e lastroni. Si risale un piccolo canale infossato fino ad un bivio, dal quale a destra si stacca una traccia che sale direttamente alla Croce di Propiano.

Il tracciato principale (a sx.) in breve diviene un sentierino erboso in falsopiano. Si supera un facile passaggio attrezzato e si affronta l’ultimo strappo che transita sotto l’arrivo della teleferica per sbucare sul magnifico pascolo dell’alpe di Propiano inferiore. (Volendo da qui si può prendere un facile sentiero che in falsopiano in dieci minuti porta al terrazzo della Croce di Propiano).

dall'alpe Propiano guardando al Pizzo Castello

Si traversa il prato e si sale a Propiano superiore, da dove il panorama è grandioso.

Il tracciato riprende a sinistra (ovest) ora in aperto sole, tra felci e rari arbusti, ma senza forti pendenze. Si supera un altro passaggio attrezzato e qualche tratto un poco esposto fino all’alpe La Piana e, dopo un ultimo sforzo, si giunge all’alpe Castello. Anche da qui la vista spazia su un arco di cime e creste a 180 gradi.

Zoom sulla Punta Gnifetti

Da questo alpeggio si può raggiungere in 40 minuti la cima del pizzo Castello per proseguire sulla meravigliosa sella della Colma, scendere a valle verso Castiglione e poi chiudere l’anello con un tratto della Via del Pane. Ho visto in internet diverse descrizioni di questo circuito, che suggerisco caldamente a chi ha allenamento a sufficienza. Per me non è nemmeno più questione di allenamento ma di anagrafe, purtroppo. Soddisfatto di essere arrivato fin qui, per la discesa sono ritornato sui passi della salita.

Nell'arco della giornata ho incontrato altri quattro solitari escursionisti coi quali è sempre bello scambiare esperienze e suggerimenti.

(vedi altre foto)

Effettuata	5 Giugno 2024
Dislivello complessivo	780 m
Distanza percorsa	7 Km
Tempo di cammino	5 h 30'

NOTE  importanti: