Le valli che circondano Domodossola offrono una grande varietà di percorsi adatti ad ogni tipologia di escursionista. In queste pagine mi propongo di riportarne alcuni, da me provati, e di fornire qualche informazione, sperando di fare cosa utile ad altri appassionati come me.

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Alpe Campra

 

Il percorso può iniziare nei pressi del passaggio a livello della Vigezzina a monte di Orcesco, sulla strada che collega a Druogno (in zona sono disponibili alcuni piccoli parcheggi).

Tutta la salita si svolge sotto un fresco bosco, inizialmente di faggi ai quali, all’aumentare della quota, si aggiungono abeti e altre conifere. Si parte con un tratto di strada consortile (in blu sulla mappa) che, in falsopiano, aggira a monte l’abitato di Orcesco sino ad incontrare la mulattiera che sale dalla stazione. Si prende a sinistra seguendo le indicazioni per il Pizzo Ragno (M06). Dopo un breve tratto dissestato si ritrova la vecchia mulattiera, ancora in buono stato, che si inoltra nel vallone del Rio Lupo, che si supera su un ponticello appena ammodernato. Da qui inizia la lunga salita che senza più tregua supera i 450m verso l’alpe Motta. La pendenza non è impegnativa essendo alleggerita dalla lunga serie di tornanti e l’ambiente e sempre piacevole e fresco. Si incontrano un paio di radure e due volte si arriva a sfiorare la carrozzabile di servizio all’alpe.

Si sbuca dal bosco nei pressi di una bella baita ristrutturata e si segue un sentierino che in presa diretta risale il prato per raggiungere le baite diroccate dell’alpe Motta, da dove si incomincia a godere di una bella vista panoramica sulla valle Vigezzo. Si prende a sinistra per l’ultimo tratto pianeggiante e ombroso che porta all’alpe Campra, splendidamente adagiata sul vasto pascolo alle pendici dell’alta parete del Pizzo Ragno. Salendo sul dosso erboso a destra delle baite si gode del vasto panorama ovest verso le cime del Monte Leone e del Cistella.

L’alpe era caricata da qualche decina di bovini mentre lontano, verso il vallone del Rio Antoliva, si udiva forte lo scampanio di un gregge di capre.

Per la discesa, una volta ritornato all’alpe Motta, ho deciso di seguire la strada consortile che perde quota molto più dolcemente anche se con un percorso ovviamente più lungo. Si raggiunge Orcesco nei pressi della stazione, avendo così l’opportunità di visitare il piccolo paesino con le sue belle abitazioni.

(vedi altre foto)











        
Effettuata 31 Luglio 2023
Dislivello complessivo600 m   
Distanza percorsa 9 Km
Tempo di cammino 3 h 30'

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