Escursione poco frequentata da escursionisti, che a me invece è piaciuta sia per la posizione panoramica dell'alpeggio che per le vestigia della fatica che nei secoli i valligiani hanno affrontato per realizzare percorsi, a volte assurdi, per raggiungere e sfruttare ogni pascolo estivo possibile. E questo è uno di quei casi.
Si parte dalla zona attrezzata nei pressi della Sotta (dove a fine estate si tiene la festa "AL SON DI SONEI"), si prende a sinistra il sentiero segnalato e si inizia a salire subito con discreta pendenza nel bellissimo e fresco bosco di larici.
Il percorso porta a ridosso del bastione roccioso su cui è posto l'alpeggio. Da prima si risalgono a stretti tornanti un paio di canalini, su fondo in ottime condizioni. Si arriva così alla rampa finale che si affaccia abbastanza a strapiombo verso il lato della val Cairasca. Ci sono delle protezioni in legno che hanno valenza più psicologica che reale e che un tempo costringevano il bestiame a "mantenere la rotta" - comunque non esistono pericoli particolari, basta prestare attenzione, come del resto occorre sempre fare in montagna. Si esce su un piccolo terrazzo molto panoramico su Varzo e Trasquera. Da qui il sentiero si sposta nuovamente sul lato divedrino, prosegue per pochi minuti in diagonale e alla fine sbuca nel vasto pianoro dell'alpe Agro. Qui la vista spazia su tutte le cime che chiudono a sud la val Divedro e ad ovest verso i 4000 vallesani. Risalendo 2 minuti a destra verso le ultime baite si ha una visuale anche sulla val Cairasca e l'alpe di Ciamporino. Da notare la cinta di muri a secco che chiudeva l'alpeggio su quel versante pericoloso. Esiste anche l'alpe Agro di dentro verso la quale ho iniziato a muovermi pensando a chiudere un anello su Trasquera. Ho però presto abbandonato l'idea perchè il sentiero appena oltre le ultime baite scompare sommerso dalla vegetazione.
Ho iniziato la discesa sul percorso fatto in salita sino ai piedi del balzo roccioso, dove ho preso il sentiero sulla sinistra che porta a congiungersi con la carrozzabile per il Prato nel Bosco. L'alternativa è più lunga ma molto più dolce e quindi alla fine preferibile alle forti pendenze affrontate in salita.
(vedi altre foto)
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Effettuata | 18 Giugno 2018 |
Dislivello complessivo | 550 m |
Distanza percorsa | 6 Km |
Tempo di cammino | 3 ore |
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