Le valli che circondano Domodossola offrono una grande varietà di percorsi adatti ad ogni tipologia di escursionista. In queste pagine mi propongo di riportarne alcuni, da me provati, e di fornire qualche informazione, sperando di fare cosa utile ad altri appassionati come me.

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Innri Alpa




Chi percorre la strada che attraversando le gole di Gondo sale al passo del Sempione non immagina che sopra le pareti rocciose strapiombanti possano esistere vasti pascoli e malghe, e per giunta facilmente raggiungibili. L'alpeggio di Innri merita sicuramente una visita, sia per la bellezza del luogo in se, sia per la particolarità del percorso per raggiungerlo. Si parcheggia l'auto davanti alla vecchia cantoniera napoleonica dell'Alte Kaserne (che ospita un piccolo museo meritevole una breve visita). A destra della cantoniera parte la strada asfaltata che sale dolcemente con qualche tornante e lunghi traversi, sfiorando le pareti verticali della stretta gola. Di fronte sempre incombono le rocce del lato sud sulle quali si possono distinguere le tracce del sentiero "assurdo" che sale all'alpe Figina. Come alternativa alla comoda strada asfaltata si può utilizzare un sentiero abbastanza ben segnalato che si stacca già al primo tornante, ovviamente la pendenza è più decisa e in qualche passaggio esposto occorre avere prudenza.

Aggiornamento Luglio 2023: ho rivisitato questo alpeggio a inizio mese - i primi due tratti di scorciatoia sono in condizioni pessime, invasi da vegetazione che intralcia il cammino e nasconde il sentiero. Ci sono anche due brevi tratti franati i cui attraversamenti richiedono prudenza. 

In 40 minuti si raggiunge il primo dei tre pianori che si susseguono poi con dislivelli di circa 50 metri. Anche qui si può seguire la strada o utilizzare il sentiero ma la differenza è molto meno significativa. Ora l'ambiente e il panorama sono decisamente cambiati, si procede tra prati e baite fino alla conca finale ai piedi della cascata che scende dalla bastionata della Schwarzi Balma.
Per non ripercorrere lo stesso itinerario si può proseguire sulla strada (in giallo sulla cartina) che in piano raggiunge le poche baite poste in direzione SE. Da qui si punta verso il bosco in fondo al prato dove si incontra il sentiero segnato che ci riporta, dopo aver sfiorato una grande antenna in un punto molto panoramico, verso Chemi sbucando nei pressi della bella chiesetta. Poi è tutta facile discesa fino al parcheggio.

(vedi altre foto)

Secondo aggiornamento: nei mesi estivi l'alpe è zona di pascolo per mandrie di bovini - gli appezzamento sono delimitati dai soliti recinti elettrificati - non uscire dai sentieri segnalati.


Periodo ideale Primavera e autunno
Dislivello complessivo 550 m
Distanza percorsa 9 Km
Tempo di cammino 3 ore

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