Le valli che circondano Domodossola offrono una grande varietà di percorsi adatti ad ogni tipologia di escursionista. In queste pagine mi propongo di riportarne alcuni, da me provati, e di fornire qualche informazione, sperando di fare cosa utile ad altri appassionati come me.

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Giro di Veglio

 

Raggiungere Pontemaglio, all’imbocco della valle Antigorio, e parcheggiare. La bella frazione merita una breve visita per ammirare il vecchio ponte in pietra che scavalca il fiume Toce, il cimiterino posto su un cocuzzolo isolato, la piazzetta della Chiesa di Santa Croce e alcune delle dimore antiche ottimamente ristrutturate.

Uscire dal paesino seguendo le indicazioni per Montecrestese e poco prima delle ultime case prendere a sinistra seguendo le indicazioni per Veglio. 

Dopo gli ultimi prati il sentierino, che più avanti diviene una buona mulattiera, prende a salire in forte pendenza la bastionata che sorregge l’abitato e tutto il pianoro di Veglio. Sono 200m di scalini scavati nella roccia che senza dare tregua conducono ad una Cappelletta ed alla statua dell’angioletto che si affaccia benevolo sulla sottostante Pontemaglio. E’ un tratto decisamente faticoso ma molto caratteristico e panoramico.

Poco oltre la cappelletta la salita si addolcisce e in un rado sottobosco e tra qualche prateria giunge alla frazione di Veglio passando nei pressi della antica torre di segnalazione e avvistamento.

Negli anni Cinquanta del Novecento la frazione, che contava ancora circa 50 famiglie, fu fatta evacuare a causa di un supposto, imminente crollo della montagna sovrastante, che si rivelò poi infondato. Con l’abbandono, molte abitazioni sono crollate ed altre sono pericolanti anche se alcune conservano ancora tracce di pregevoli affreschi. Solo negli ultimi anni – riconsiderato il pericolo geologico, è stato consentito il rientro a chi ha voluto farlo.

Uscire quindi dal paesino in direzione Montecrestese. Si incontra l’oratorio di San Michele e più oltre la Cappella della Scarpia. Da qui è possibile proseguire sulla strada principale o sfruttare la scorciatoia fornita dalla vecchia mulattiera, molto ben conservata. Prima di giungere alle frazioni di Cheggio e Lomese, in corrispondenza di un’ultima cappelletta, prendere a destra un’altra bella e caratteristica mulattiera che in 20 minuti riporta a Pontemaglio. Avendo tempo in più si può allungare il tragitto per includere anche la frazione di Cheggio.

(vedi altre foto)

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