Faticosa e lunga escursione in alta val Bognanco. Si parcheggia presso il rifugio di san Bernardo a quota 1635m e si ritorna indietro sino alla chiesetta da dove parte l'itinerario, che nel tratto iniziale è parte della GTA (sino all'alpe Vallaro).
La prima parte del tracciato, sino ai ruderi di Oriaccia, è un lunghissimo traverso con molto saliscendi, che contorna in quota le pendici del monte Verosso, rimanendo sempre in un folto bosco, inizialmente di latifoglie e poi di larici. E’ un tragitto abbastanza monotono con almeno il vantaggio di essere fresco ed ombroso, stante anche le molte nuvole basse.
All'alpe Oriaccia ci si trova ancora alla quota iniziale ma si sono cumulati almeno 150m di dislivello che saranno da ripercorrere in senso inverso anche durante il ritorno
Da Oriaccia il percorso si fa decisamente più interessante; tanto per cominciare finalmente si sale in modo deciso, gli orizzonti si aprono e presto si esce dal bosco via via sempre più rado e luminoso.
Raggiunta la croce di Vallaro si gode di una vista stupenda che spazia sulla val Bognanco, le sue cime, e giù fino a Domodossola.
Dalla croce di Vallaro si abbandona la GTA e si prende il sentiero di destra che contorna l'alpe e riprende a salire verso l'alpe Laghetto. Ora l'ambiente è di alta montagna con prati, molti massi ed un inizio di fioritura di rododendri. Molte le marmotte. Con salita costante si arriva in vista del rifugio Alpe Laghetto (chiuso) ottimo punto per un breve riposo. Dal rifugio una traccia abbastanza evidente piega verso sinistra, prima in leggera salita che si fa poi più decisa, che punta verso l'intaglio roccioso del Passo di Campo.
Dopo lo scollinamento, su facili roccette si devia a destra scontornando in quota il vallone dell'alpe Campo sottostante. In breve si raggiungono i primi due laghetti, con ruderi di stalle, e infine, con un ultimo sforzo, anche il terzo, molto più grande.
Dal laghetto si potrebbe proseguire verso il passo Pontimia (*) raggiungibile in meno di un'ora di cammino... In mattinata ci avevo anche fatto un pensierino, ma per oggi mi accontento: ho già totalizzato quasi 800m di dislivello e al ritorno verso san Bernardo ne dovrò affrontare altri 150.
In definitiva la meta merita ed anche il tratto di vera salita. Il percorso non presenta difficoltà (a parte un paio di passaggi nel tratto del Passo di Campo) purtroppo inevitabile il noioso e faticoso traverso Oriaccia / san Bernardo A/R.
(*) Nel 2015 avevo quasi raggiunto il passo di Pontimia dal versante svizzero (link)
| Effettuata | 19 Giugno 2017 |
| Dislivello complessivo | 900 m |
| Distanza percorsa | 19 Km |
| Tempo di cammino | 7 ore |
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